Album Cover COSÌ STUPIDI

COSÌ STUPIDI

Ernia

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Stupidi, stupidi

Non ne sapete niente, niente voi

Stupidi, stupidiVoi non ci arriverete proprio mai

Hai sentito che qualcuno ha detto che qualcuno ha detto

Che sa un fatto accaduto a un terzo letto in un commento

E tu vuoi dire la tua, dire la tua, che guaio

Che i fatti della pentola li sa solo il cucchiaio

A costo di sembrare stupido tu lo riporti subito

E anche chi è un conoscente diventa un ottimo pubblico

E quale sia l′argomento tu parli, tanto che importa?

È così fantasia, tuttologia, non è manco materia ad Hogwarts

Chi parla degli altri, ma poco di sè

Quando sarà con gli altri parlerà di me

Non mi serve chiederti: "Sei tu quello in questione?"

Sembra che hai comprato il kit dell'intrattenitore

Allora, quando serve

Racconta con che metodo sai che ha svoltato un rapper

Se si fa un′influencer

Aggiunge al suo passato un aneddoto divertente

Come se ciò potesse far ombra sul suo presente

Risparmiaci la polemica, la predica del prete la domenica

L'analisi sulla crisi pandemica

Quello che ancora pippa, quello che ancora fuma

Quello che c'ha la tipa che ha un altro con cui consuma

Si vede che non è contenta

Nel film della vita tu sei la voce che commenta

Cazzate a parte, dimmi che resta

Fatti conditi ad arte di ogni tua opinione non richiesta

Stupidi (così), stupidi (profondamente)

Non ne sapete niente, niente voi

Stupidi (siamo così), stupidi (sempre così)

Voi non ci arriverete proprio mai

Commentare l′auto, i soldi, la donna ed i bei vestiti

Ha trasformato il rap dei tuoi miti in Sex and the City

E te ne lamenti, ma c′hai i feticci

È chiaro, non è stupido chi si alimenta dal chiacchiericcio

Il guru della finanza che insegna come investire

Ecco, se lui lo sapesse non te lo verrebbe a dire

Stanne certo, il ricco vero si fa i cazzi suoi

E chi parla di soldi è chi in genere vuole i tuoi

Oggi il musicista ha un monologo sul CD

Domani virologo, economista oppure CT

Quanto parli? In premio il chiacchierone d'oro

E la lode, la presunzione di saperne più di loro

Lascia la porta aperta per lo spiffero del giorno

Meglio mentire primi che dire la verità per secondo

Affari tuoi come quel programma in tele

Se non lo sono allora che cazzo ne vuoi sapere?

Oh, sì, giudicare gli altri rende i giudici golosi

E i giudicati agnelli timorosi

E in queste bufere social c′è sempre della malizia

Di chi vuole partecipare solo alla notizia

Libertà, libertà di parola, sembra un dovere

Come non si contemplasse la possibilità di tacere

Diceva Eco: "Eravam stupidi anche prima

Ma almeno non urlavamo nel megafono dei media"

Stupidi, stupidi

Stupidi, stupidi, stupidi, stupidi

Stupidi (pa-pam-pam-pa-pam-pam)

Stupidi (pa-pam-pam-pa-pam-pam)

Stupidi (pa-pam-pam-pa-pam-pam)

Stupidi, stupidi, stupidi, stupidi